Come creare un blog - Quale CMS scegliere?
Internet - Tech

Come creare un blog o sito web. Dominio, hosting e CMS

    Come creare un blog o sito web. Dominio, hosting e CMS

    Oggi realizzare un blog è diventato facilissimo. I passaggi sono pochissimi, basta prestare un po’ di attenzione e il gioco è fatto. Anche i meno esperti potranno avere il loro spazio on line e condividere i loro contenuti. Prima di imbarcarti in questa avventura però ci sono delle cose che devi conoscere, solo così potrai fare la scelta migliore e rendere il tuo blog funzionale e, perché no, di successo.
    Il dominio, l’hosting e i CMS sono elementi di fondamentale importanza per la realizzazione di un blog, quindi scopri tutto quello che li riguarda.
    Presta attenzione, sii paziente e leggi tutto fino alla fine.

    Dominio: il primo importante step per un blog di successo

    Cos’è un dominio?

    Tutti sanno a grandi linee cos’è un dominio, ma è utile avere un’idea di come funziona:
    Quando inseriamo un dominio nel browser, quest’ultimo fa una chiamata al server DNS più vicino, che tradurrà il nome a dominio in un numero IP. Questo numero IP è associato al server dove è installato fisicamente il sito web che cerchiamo, per cui riusciremo a fare il download della pagina richiesta.

    Come scegliere il dominio?

    Nel momento in cui si desidera aprire un blog è importantissimo scegliere il giusto dominio. Il dominio è il primo impatto che i visitatori avranno con il tuo sito e deve descrivere efficacemente e sinteticamente quello di cui tratta.

    Il dominio deve rispettare le seguenti regole:

    • spiegare di cosa tratta il sito
    • essere descrittivo
    • deve contenere la parola chiave
    • deve essere breve e diretto
    • deve essere facile da scrivere
    • preferibilmente senza articoli, trattini e numeri
    • non deve confondersi con nomi simili
    • preferibilmente con estensione .com o nazionale (es. .it, .de, .co.uk)

    Acquisto del dominio

    I domini sono gestiti dall’ICANN, un ente internazionale, che non vende direttamente al cliente ma soltanto attraverso i provider.

    Come acquistare un dominio?

    Ci sono infinite aziende in rete che offrono l’acquisto di domini, ma dovete fare attenzione al servizio offerto. Oggi fanno la differenza non solo il prezzo, ma anche le possibilità operative che offrono insieme al dominio.
    Per la scelta del provider i fattori rilevanti sono:

    • Prezzo
    • Semplicità del pannello di controllo
    • Disponibilità del codice di migrazione “EPP Auth Info” (attenzione, “alcuni” provider rendono la migrazione intenzionalmente complicata)
    • Gestione DNS avanzato (da qui si controllano alcuni parametri mail e hosting, come i server name e gli MX records)

    Le aziende italiane non hanno mai eccelso in merito a qualità, e troppo spesso ci facciamo convincere da prezzi bassi e da nomi storici (per caso, qualcuno ha parlato di Aruba?).

    Non è facile scegliere il servizio più adatto alle varie esigenze, ma se si preferisce un pannello di controllo facile da gestire, ci si può affidare con tranquillità alla tedesca 1&1, che oltre ad un sistema semplice per la registrazione del dominio, offre anche lo spazio web al prezzo di circa un caffè al mese.

    Come 1&1, la maggior parte dei provider offrono oggi un servizio completo, che oltre al dominio (DNS, redirects) inseriscono in un pacchetto anche l’hosting web (database, mail, FTP, etc..):

    Hosting

    Detto in parole povere l’hosting è lo spazio su internet, gli hard disk dove far girare il nostro blog.
    La prima scelta da fare dipende dal tipo di sito che vogliamo mettere su: Microsoft o Linux. La maggior parte dei CSM (che vedremo fra poco) sono basati su codice PHP, quindi se scegliamo Linux andiamo sul sicuro.

    Nel momento in cui si acquista un hosting bisogna considerare le seguenti caratteristiche:

    • Spazio
    • Banda
    • Uptime (tempo in cui il servizio di hosting è operativo nell’arco di un anno, in genere 99,9%)
    • Numero di database a disposizione
    • Numero di caselle di posta

    Quale CMS scegliere?

    Il CMS (Content Management System) è un software attraverso il quale è possibile gestire i contenuti di un sito. Nel momento in cui ci si affida ad un CMS è possibile risparmiare nei tempi di realizzazione e abbassare i costi, inoltre ben si adatta sia alle esigenze dei professionisti sia a quelle dei meno esperti. Fra i CMS opensource più utilizzati ci sono WordPressJoomla e Drupal.

    La scelta del CMS è molto importante, poiché ognuno soddisfa determinati requisiti e offre diversi vantaggi e svantaggi che vanno presi in considerazione a seconda del sito che si vuole realizzare.

    CMS su host proprietari

    WordPress

    • Facile da installare
    • SEO friendly (cos’è la SEO?)
    • Tanti temi e plug in a disposizione
    • Community molto vivace
    • sconsigliato per e-commerce e portali con tante pagine
    • continui aggiornamenti della piattaforma

    Per realizzare un blog uno dei CMS più completi e funzionali è WordPress. Può essere personalizzato grazie all’utilizzo di diversi plugin sviluppati da terzi e ai numerosi temi che offre. Un esempio perfetto è Katablog stesso, che gira su WordPress.

    Attenzione però: il sito di riferimento da cui scaricare WordPress è WordPress.org e non .com! il .com è un servizio freemium che ti offre pacchetti chiusi su server loro. In poche parole, vi sono tante limitazioni e liberarsene diventa un grande problema.

    La comodità di WordPress.org è che può essere installato su uno spazio web acquistato separatamente.

    Come fare per avere WordPress:

    • vai su WordPress.org
    • clicca su download WordPress
    • esegui l’istallazione
    • inizia il tuo lavoro tramite la bacheca a disposizione

    Joomla

    • Propensione SEO
    • Ampia possibilità di personalizzazione)
    • Ideale per portali
    • Ricca community
    • poco intuitivo
    • complesso per gli utenti meno esperti

    Tra i CMS più utilizzati c’è Joomla, distribuito sotto forma di pacchetto compresso. Una volta scaricato basta scompattare l’archivio in una cartella pubblica di un server web con supporto PHP ed avere a disposizione un database MySQL. È operativo subito dopo pochi minuti spesi per l’installazione.

    Come fare per avere Joomla:

    • accedi alla pagina Joomla.it
    • clicca su downloads sulla barra superiore
    • procedi con l’istallazione
    • inizia a lavorare

    Drupal

    • Funziona sui sistemi operativi più importanti
    • Apprezzato design modulare
    • utilizzabile solo con comandi SQL
    • difficoltà di utilizzo

    Altro CMS semplice ed intuitivo è Drupal. Funziona con diversi sistemi operativi ed utilizza un database per memorizzare i contenuti, motivo per il quale serve un software MySQL o PostgreeSQL per supportarlo. Uno dei punti più apprezzabili di Drupal è che il suo “core” contiene diversi moduli scaricabili e istallati in un’area di installazione di Drupal stesso.
    Oltre i moduli contenuti nel “core” di Drupal ne esistono altri esterni che permettono diverse personalizzazioni. Il tuo blog sarà proprio come lo vuoi tu.

    Come fare per avere Drupal:

    • accedi alla pagina Drupal.it
    • clicca su download sulla barra superiore
    • procedi con l’istallazione
    • adesso puoi iniziare a lavorare

    CMS online

    Tra le infinite possibilità che offre la rete di aprire un blog ne esistono alcune che prevedono la cessione del CMS gratuita ma non del dominio (che resta di proprietà altrui). Blogger e Tumblr funzionano così, il primo proprietà di Google e il secondo di Yahoo.

    Blogger

    • Gratuito
    • Utilizzabile immediatamente
    • Semplice da utilizzare
    • Limitato, non permette lo sviluppo di siti o portali
    • Poca personalizzazione

    Tra i CMS più facili da utilizzare c’è Blogger di Google. A caratterizzarlo la sua semplicità di utilizzo che si accompagna all’integrazione diretta di tutti i servizi offerti dal colosso di Mountain View. È uno spazio completamente gratuito in cui ognuno, in modo facile e veloce, può creare il suo blog e pubblicarlo. Non è necessario essere esperti. Blogger inoltre permette di monetizzare i propri contenuti tramite i banner di AdSense. Per creare un blog con questo CMS basta collegarsi a Google e seguire i vari passaggi. Al termine della registrazione basta cliccare su Crea il tuo Blog ed è fatta.

    Per iniziare ad editare e pubblicare contenuti basta accedere al pannello di amministrazione e cliccare sul pulsante “nuovo post” in cima alla barra laterale sinistra. Nello stesso pannello potrai trovare tutte le altre voci che permettono di gestire le pagine, i commenti, le campagne pubblicitarie e i layout delle pagine.

    Tumblr

    • Semplice
    • Community molto attiva e vivace
    • Ottimizzato per mobile
    • Collegato a Google Analytics
    • Funzionalità limitate
    • Formato non personalizzabile
    • Non permette la crescita del blog

    Per realizzare il tuo blog puoi utilizzare anche Tumblr, di Yahoo. Inizialmente questo CMS era un social network nato per la condivisione di immagini, video e GIF che man mano si è esteso alla condivisione di contenuti testuali. Ad oggi permette la pubblicazione di brevi articoli, foto o citazioni e ognuno di questi sarà principalmente rivolto agli utenti della stessa community. Con Tumblr non è possibile personalizzare i temi e i layout.
    Per registrarsi su Tumblr basta collegarsi alla pagina iniziale e cliccare su Inizia. Compila il modulo al centro dello schermo e Registrati.

    Qualsiasi sia il CMS da te prescelto gli step da seguire sono pochi e molto intuitivi. Perderai solo alcuni minuti e poi potrai iniziare a lavorare per il tuo blog. Fai attenzione alla scelta del CMS più appropriato al tuo blog, prendi in considerazione i tuoi obiettivi e valuta i tuoi contenuti.

      0
      Would love your thoughts, please comment.x