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Prima app porno su Google Glass. Bannata.

    Prima app porno su Google Glass. Bannata.

    A meno di quattro mesi dal lancio ufficiale di Google Glass è arrivata la prima app pornografica specifica per il dispositivo!

    A questo primato se ne aggiunge però un altro: la app infatti viene ritirata dal marketplace dopo qualche ora.

    La Mikandi, una azienda di Seattle specializzata in applicazioni porno per mobile, ha avuto un idea geniale. Gli utenti possono creare il proprio filmato a luci rosse girandolo in prima persona, contando sul fatto che la telecamera è fissata sugli occhiali stessi, caricarla sulla app e condividerla con gli altri utenti.

    “Cerchiamo sempre di essere al passo con la tecnologia. Siamo primi nel settore mobile”, dice Jesse Adams, il CEO e cofondatore di Mikandi. “Registri realmente quello che vedi e lo condividi. Se altri utenti possono assaporare almeno in parte ciò che avevi davanti agli occhi, questo tipo di interazione è davvero divertente. E’ l’esperienza dal vivo che potrai successivamente vedere davanti agli occhi che è davvero interessante”.

    Ieri, 3 giugno, i (fortunati) possessori degli occhiali di Google hanno avuto la possibilità di visitare il sito della app, guardare qualche immagine ed installare il prodotto. Stando a quanto dice la Mikandi, più di 10.000 utenti hanno visitato il sito, e 17 proprietari del Google Glass hanno installato l’applicazione.

    Evidentemente però all’azienda di Mountain View non piace che gli utenti possano guardare materiale porno sui propri dispositivi: “Non permettiamo materiali a contenuti espliciti, che sia nudo, immagini pornografiche o video” si legge oggi sul disclaimer della piattaforma riservata agli sviluppatori.

    Pare infatti che questa clausola sia stata aggiunta recentemente. Sappiamo per certo che la pagina è stata aggiornata l’ultima volta l’1 giugno..

    “Quando abbiamo deciso di avviare il progetto, siamo stati molto attenti a non andare in contrasto con i termini e le condizioni imposte da Google. Anche la settimana scorsa, prima di fare l’annuncio ufficiale dell’applicazione, abbiamo dato uno sguardo alle condizioni e non vi era nulla riguardo ban per contenuti per adulti”.

    Adams e McEwen sono rimasti stupiti, considerando il carattere “open” della piattaforma Android, per la quale hanno sviluppato un marketplace esterno per le app porno che funziona molto bene. Comunque, dal momento che non vi è ancora un marketplace per Google Glass, sperano che Google cambi idea e proponga una openplattform in stile Android.

    Eppure Google da sempre è il motore di ricerca con più siti catalogati relativi alla sfera del porno online.
    Un mercato in continua crescita che porta lauti guadagni all’azienda, in quanto il porno è in cima alle classifiche di volume di ricerca.

    Per curiosità, volete sapere quali sono le categorie porno più cercate? Rimarrete sorpresi: guardate la classifica delle categorie di video porno più cercate su Google.