Come amplificare il segnale del cellulare [Guida]

Da uno studio americano [1] si evidenzia come oltre il 72% di chi usa il cellulare lamenta interruzioni improvvise della comunicazione, mentre il 32% addirittura ne ha esperienza oltre cinque volte alla settimana.

L’instabilità della linea è un problema che affligge un gran numero di persone, e anche se i gestori continuano ad aggiungere torri per espandere le aree di copertura, il problema è lungi dall’essere risolto, in particolare se si vive in zone periferiche o di campagna.

Ma non disperiamo, qui di seguito trovate gli step da seguire per amplificare il segnale cellulare.

Andiamo con ordine.

Perchè si perde il segnale cellulare?

I fattori che portano alla perdida di segnale sono essenzialmente due: la distanza dalla torre più vicina e gli ostacoli che causano disturbi e interferenze.

Distanza dalla torre più vicina

I fornitori di servizio (Tim, Wind, Vodafone, Tre..) dispongono di una rete di ripetitori disposti in maniera strategica su tutto il territorio nazionale.

Il cellulare ricerca automaticamente la cella più vicina sfruttando la frequenza di segnale più forte. Purtroppo, quando si è posizionati al bordo fra due diverse celle o in un cono d’ombra, il segnale si riduce drasticamente, portando al totale isolamento.

Ostacoli che creano interferenze

Mentre il segnale cellulare passa facilmente attraverso l’aria, qualsiasi oggetto si trovi fra la torre più vicina e il nostro dispositivo crea interferenza. Parliamo di colline, montagne, alberi, ma anche le stesse mura di casa. Inoltre, l’uso di prodotti ad alta efficienza energetica, come le finestra in pvc ad esempio, hanno contribuito non poco al peggioramento della ricezione in casa.

Bene, considerato che è difficile che il gestore costruisca una nuova torre radio su nostra richiesta, vediamo cosa possiamo fare per aumentare il nostro segnale:

1. Verificare la potenza del segnale

Anzitutto è importante valutare la potenza del segnale a nostra disposizione. Per fare questo possiamo installare sul nostro dispositivo una app, ad esempio il GSM Signal Monitoring che vi permetterà di verificarne la qualità tracciando le torri della vostra zona. GSM Signal Monitoring è uno strumento di monitoraggio delle reti utile per visualizzare lo stato della rete cellulare tramite i dati trasmessi.
L’applicazione trasformerà il vostro dispositivo in un vero e proprio tester che vi permetterà di capire il punto preciso in cui avete la migliore ricezione con il vostro operatore.
La variazione del livello di potenza e la velocità della connessione alla rete mobile è visibile nell’immagine sotto. Il registro e le statistiche mostrano i dati relativi alle celle che sono stati utilizzati da un dispositivo mobile.

Verificate la potenza del segnale del telefono dentro l’abitazione, tutt’intorno al perimetro della vostra casa, per individuare le aree che hanno la migliore ricezione.

2. Individuare gli ostacoli che causano interferenze

L’isolamento delle pareti e i muri degli edifici sono in grado di bloccare i segnali provenienti dalle vicine torri di telefonia mobile evitando al telefono di comunicare in modo efficace.
Anche con l’apertura di una sola finestra, uscendo fuori o raggiungendo il punto più elevato in modo che sia libero da eventuali ostacoli ambientali, a volte è possibile aumentare la potenza del segnale per poter essere intercettato dal telefono.

3. Cambiare gestore

In alcuni casi, il problema potrebbe risiedere nella rete di telefonia mobile utilizzata. Alcuni fornitori hanno una migliore copertura di altri, soprattutto nelle zone collinose e rurali. E’ opportuno quindi fare delle prove con i vari gestori, testandone la qualità del segnale.

Per avere un quadro completo della dislocazione di tutte le torri di segnale sul territorio italiano possiamo affidarci a OpenSignal, che offre una mappatura completa per i singoli operatori: Tre, Wind, TIM e Vodafone.

4. Potenziare la batteria

La potenza della batteria gioca un ruolo determinante nella capacità del cellulare di avere una buona ricezione. Questo perchè il sistema operativo cerca di allungare la durata della batteria fra una ricarica e l’altra.

Per aumentarne la durata le soluzioni sono essenzialmente tre. Sostituire la batteria con una più potente (n.b. facendo attenzione che sia compatibile con il device), aggiungere un battery pack, oppure estendere la superficie dell’antenna interna sfruttando lo spazio fra il cellulare e la cover. Quest’ultima è un hack relativamente facile, ma necessità di manualità.

5. Usare un’antenna esterna per cellulare

Sono antenne relativamente piccole, di forma classica o sistemate in una custodia dove si può avvolgere comodamente il cavetto e sono dotate di attacco jack classico o micro-jack da inserire nel connettore audio del cellulare. Noi di Katablog abbiamo testato una di queste antenne con risultati in realtà poco soddisfacenti, ma considerando che costano fra i 10 e i 30 euro, consigliamo di non scartarne l’idea a priori e di provarli. E’ importante sapere che è necessario che il cellulare abbia una porta esterna R1 (in alcuni casi, come avviene per alcuni Samsung, è presente anche una porta L1 se previsti 3G e 4G indipendenti).

Online si trovano anche molti tutorial su come assemblare da soli un amplificatore di segnale GSM, ma considerata la delusione ricevuta con l’acquisto su Amazon, siamo abbastanza dubbiosi.

6. Amplificare il segnale cellulare installando un ripetitore di segnale

Se sei arrivato al punto 6 probabilmente le soluzioni precedenti non hanno funzionato oppure non ti hanno dato risultati soddisfacenti.
In tal caso l’unica alternativa è l’installazione di un ripetitore di segnale, soluzione non certo indolore per il portafoglio.

Consigliamo di evitare il fai da te e le soluzioni economiche. Se da un lato allettano per i costi bassi, dall’altro, essendo prodotti molto potenti ed essendo le regolamentazioni molto severe in merito, si rischia molto. Sulla base della nostra esperienza il consiglio è: non comprate cineserie e comunque mai a scatola chiusa!

Ci sono molte tipologie di ripetitori cellulari sul mercato. In genere l’amplificatore cellulare si compone di due pezzi: il ripetitore di segnale e l’antenna da installare esternamente all’edificio, nel punto ottimale dove riceve più segnale.
I criteri per la scelta dell’amplificatore di segnale sono anzitutto la banda utilizzata, quindi la frequenza, la velocità che si vuole ottenere e la copertura.

Detto ciò, per chi ha ottime competenze in materia tali da abbattere il rischio di un acquisto sbagliato, può trovare il prodotto giusto per le sue esigenze tra gli amplificatori di segnale disponibili su Amazon.

E’ fondamentale che prima dell’acquisto venga fatta un’attenta analisi del segnale, e purtroppo una semplice app sul cellulare non basta. Serve contattare un tecnico che farà un sopralluogo con attrezzatura specifica. Il tecnico girerà per la casa o l’ufficio con un’antenna triangolare e un computerino portatile, e mapperà tutti gli angoli per cercare i coni d’ombra del segnale.

Successivamente vi verrà suggerito l’apparecchio da acquistare sulla base dei risultati del sopralluogo. Meno di una settimana e avrete risolto l’annoso problema.

Certo, non costa poco (non meno di 900-1000 euro!) ma il risultato è assicurato.

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Aggiornamento (20/08/2018):
Abbiamo infine deciso di far installare un ripetitore di segnale nella nostra redazione al primo piano. Lo abbiamo fatto sistemare nella controsoffittatura, che si affaccia su un pozzo luce. In questo modo è stato facile raggiungere un ottimo segnale dal tetto del palazzo.

Tempi di installazione brevi, nessun intoppo e costi.. beh, come previsto, altini (ma abbiamo risparmiato affidandoci direttamente ad un fornitore di ripetitori cellulari). Risultato? Segnale eccellente.

[1] Mobile Phone Problems – By Jan Lauren Boyles and Lee Rainie